Il naufragio mi chiama in dissolventi sensi,disancoraggi temporali aprono su finestre d'abisso,su specchi diafani e profani.
Niente si finge in me.
C'e' un Sole a cui io giro intorno amando i suoi raggi cosmici,
e l'incognito della Luce mi disvela il piano e le forme,
in questo luogo di Santita' impura e di BELLEZZA embrionale.
Aldi sopra del mondo,
dove la vita gia' trema.
IL Canto di Demetra Axieros..." Non di padre ne' di madre fu il mio sangue,fu il mio corpo.Mi formai da nove fiori,fiori d'ortica,di quercia e di rovo,nove poteri di nove fiori nove poteri combinati in me.Lunghe e bianche sono le mie dita come la nona onda del mare.Ho suonato a Lloughor ho dormito nella porpora la mia corona e' di rossi gioielli conosco molte canzoni la mia tunica e' tutta rossa ma non profetizzo alcun male.Un milione di Angeli sono sulla punta del mio coltello.
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