La salsedine crea mille isole bianche sul tuo corpo di orizzonti inviolati.
La tua pelle scurita dal sole e' un arcipelago di viaggi e di promesse.
In quelle isole Sacre la mia immaginazione si perde,
ed io mi getto in esse,
e naufrago cerco te ogni volta.
Cerco le vie impossibili delle nuvole,
il tuo Sogno inconcepito,
e le precedenti vite,
il luogo lontano dove il vento riposa.
Tu sei l'approdo del VASCELLO che giunge con spezie e tesori mai visti.
Sei il frammento fantasma del tempo.
Tu sei l'attesa inondatrice di cieli e Lune,
prima che la mia bocca cancelli incurante quelle terre di MARE.
IL Canto di Demetra Axieros..." Non di padre ne' di madre fu il mio sangue,fu il mio corpo.Mi formai da nove fiori,fiori d'ortica,di quercia e di rovo,nove poteri di nove fiori nove poteri combinati in me.Lunghe e bianche sono le mie dita come la nona onda del mare.Ho suonato a Lloughor ho dormito nella porpora la mia corona e' di rossi gioielli conosco molte canzoni la mia tunica e' tutta rossa ma non profetizzo alcun male.Un milione di Angeli sono sulla punta del mio coltello.
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