apparentemente tridimensionale.
I miei piedi colgono solamente un piano orizzontale.
Avverto luccicanze lontane in quell'indeterminatezza senza colore
corpi puri
ingenerici
mutanti.
Tutto si muove con il buio
settori
multidimensioni
insieme
a non maschere
a rancori perdonanti
ad emozioni globali
Ogni cosa ruota
si attorciglia
avvighiandosi
a braccia di Luce
a spirali di Intenti unificanti.
Ora usciamo
ognuno col suo braccialetto di identificazione individuale
subito riapparso dopo il confine.
Il Varco si chiude (per essere riaperto).
Prendo appunti segnando mappe per ritornare.
...E all'improvviso
da quella stanza ormai chiusa
un grido non aspettato
inaudito
orgiastico
rivendica quella sua proprieta' immobiliare
non piu' esclusiva.
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