Naufrago su di un pensiero galleggiante,
leggero come farfalle variopinte su di un cielo blu.
Stordito da questo mare profondo d'Assenza,
mi invita un verde prato;
ma io SONO su quel pensiero che non si posa,
e rimango nel Viaggio,
inebriato dalla GIOIA.
IL Canto di Demetra Axieros..." Non di padre ne' di madre fu il mio sangue,fu il mio corpo.Mi formai da nove fiori,fiori d'ortica,di quercia e di rovo,nove poteri di nove fiori nove poteri combinati in me.Lunghe e bianche sono le mie dita come la nona onda del mare.Ho suonato a Lloughor ho dormito nella porpora la mia corona e' di rossi gioielli conosco molte canzoni la mia tunica e' tutta rossa ma non profetizzo alcun male.Un milione di Angeli sono sulla punta del mio coltello.
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