giovedì 3 febbraio 2011

..."La clessidra e la sabbia"...

Lentamente cade,
si posa,
si accumula,
forma disegni,
cancella memorie.
Dune di tempo DILATATE,
invaso lo spazio da quel moto perpetuo.
Ore precipitate,
in varchi,
in fratture.
Io mi capovolgo,
e osservo,
la MORTE.

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