L'A.... non ha Santi,
ne' giorni su di un calendario.
L'A.... e' nudo e muto di parole,
e' lacero e beffardo.
L'A.... e' ombra di Luce,
e' il TRA del giorno e della notte,
e' la bocca che ride.
L'A.... e' l'Imprevedibilita' del sentiero scosceso,
l'inizio e la non fine del Viaggio.
Non e' l'oggi ne' tantomeno il domani,
ma l'Immaginazione del sempre.
E' il puro e l'impuro,
l'orgia senza occhi dei sensi;
e' il Tocco Alieno delle nostre carezze,
fuori,
ed Oltre,
questo non mondo.
IL Canto di Demetra Axieros..." Non di padre ne' di madre fu il mio sangue,fu il mio corpo.Mi formai da nove fiori,fiori d'ortica,di quercia e di rovo,nove poteri di nove fiori nove poteri combinati in me.Lunghe e bianche sono le mie dita come la nona onda del mare.Ho suonato a Lloughor ho dormito nella porpora la mia corona e' di rossi gioielli conosco molte canzoni la mia tunica e' tutta rossa ma non profetizzo alcun male.Un milione di Angeli sono sulla punta del mio coltello.
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